
Da dove si parte?
Lasciamo l’auto nell’ampio parcheggio del Forte Tre Sassi (o Forte Tra i Sassi), nei pressi del passo Valparola (2183 mt.).
🥳 Oggi con noi c’è anche Matteo, desideroso di intraprendere una ferrata dopo parecchio tempo di stop.
Mentre ci prepariamo per l’escursione, le prime luci del mattino ci regalano una vista spettacolare sulla nostra meta finale.
Pronti? Iniziamo!
Seguiamo il sentiero CAI 424, che passa accanto al passo di Valparola.
Il sentiero è inizialmente ben visibile, ma proseguendo le tracce diventano meno chiare.
Dopo una decina di minuti, prestiamo attenzione alle tracce che curvano verso destra che ci porteranno, senza difficoltà, fino all’entrata della galleria Goiginger.







Curiosità
Percorriamo ora la galleria Goiginger, teatro delle azioni belliche della Prima Guerra Mondiale tra l’esercito italiano e quello austriaco.
La galleria è lunga 500 mt. e presenta, al suo interno, i resti del basamento del generatore e i sostegni della linea elettrica.
È interrotta da scorci finestrati che si aprono sul panorama circostante.
Forza! Proseguiamo!
Una volta usciti dalla galleria, proseguiamo sul sentiero che ci porta alla Selletta, dove è situata la postazione Goiginger.
Dopo una breve occhiata ai resti delle postazioni belliche, continuiamo sul sentiero 424, che sale e scende per ghiaioni sul versante nord-ovest del Sass de Stria, fino all’indicazione della Ferrata Fusetti.





Ci siamo quasi!
Dopo circa un’ora di cammino dall’inizio della nostra escursione, arriviamo all’attacco della ferrata Fusetti.
Indossiamo il kit da ferrata e saliamo!
Matteo inizia la salita per primo, mentre noi lo seguiamo subito dopo.
La ferrata non presenta particolari difficoltà seppur con qualche tratto non banale.
Ultimo sforzo!
Terminata la ferrata, togliamo l’imbrago e proseguiamo, per un’altra mezz’ora, tra trincee e sentiero non obbligato, fino alla croce di vetta.



Arrivati!
Eccoci arrivati in cima al Sass de Stria!
Approfittiamo della bella giornata di sole per goderci il panorama circostante e la vista dolomitica a 360º.



