
Da dove si parte?
Lasciamo l’auto nell’ampio parcheggio a pagamento a Passo delle Erbe (2006 mt.), facilmente raggiungibile sia da San Martino in Badia che dalla Val di Funes e imbocchiamo subito il sentiero 8A, verso destra.
Pronti? Iniziamo!
Iniziamo il nostro cammino sul sentiero 8A, che si apre su ampia strada forestale, in direzione Malga Munt del Fornella.
Dopo circa 20 minuti su strada forestale, si giunge al bivio che porta alla malga. Manteniamo la destra, proseguendo sul sentiero che attraversa malghe e incontaminati alpeggi verdi.
Da subito, si gode di uno splendido panorama a 360º, con costante vista sulla nostra maestosa meta: a nord il crinale delle Alpi, tra cui spiccano l’Ortles e il Gloßglockner, a sud i principali gruppi dolomitici, tra cui la Marmolada, il gruppo delle Puez-Odle e del Sella.



Forza! Proseguiamo!
Ora il sentiero si fa più stretto e, tra lunghe serpentine, si giunge ad un bivio.
Qui imbocchiamo il sentiero nº 4, che sale lungo un canalone, fino alla forcella Putia, a quota 2357 mt. (1 h e 30 min.).
Arrivati in forcella, ci prendiamo qualche minuto per ammirare il panorama. Da qui si diramano diversi sentieri che portano in Val di Funes e in Val Badia.
Riprendiamo!
Proseguiamo imboccando il sentiero che segue verso sinistra, nuovamente tra numerose serpentine che risalgono lungo un pendio erboso, con costante vista panoramica
Arriviamo, dopo circa 50 minuti, alla sella che separa il Putia piccolo dal grande.
Qui inizia il sentiero attrezzato, che in circa 40 minuti ci porterà in vetta.










Ci siamo quasi!
Il sentiero attrezzato non presenta particolari difficoltà, ma consigliamo vivamente a chi è alle prime armi di indossare il kit da ferrata e assicurarsi alle corde fisse.
Dopo avere superato il sentiero attrezzato, proseguiamo su un ultimo tratto di sentiero fino alla croce di vetta.
Arrivati!
Eccoci arrivati in cima al Sass de Putia (2875 mt.). Ne approfittiamo per godere, ancora una volta, di una magnifica vista sulla Val Badia, la Valle d’Isarco tra cui il passo delle Erbe, le Odle della Val di Funes, il Sasso della Croce e l’altopiano della Gardenaccia.




Non è finita qui!
Prima di scendere saliamo anche al piccolo Putia (2818 mt.), raggiungibile in pochi minuti.
Ripercorriamo il sentiero attrezzato in discesa e raggiungiamo nuovamente la sella che separa le due cime.
Da qui, la meta è ben visibile. Percorriamo un breve e leggero tratto in salita, fino a raggiungere il piccolo Putia.
Una firma nel libro di vetta e via in discesa per la stessa via dell’andata.