
Da dove si parte?
Lasciamo l’auto al parcheggio del Ristorante Pizzeria “Alla Pineta”, situato in località Praciadelan (1044 mt.), comodamente raggiungibile da Calalzo di Cadore.
Il Rifugio Chiggiato è raggiungibile in diversi modi. Noi scegliamo di percorrere il sentiero CAI 260..
Pronti? Iniziamo!
Il nostro percorso inizia alla sinistra del Ristorante Pizzeria “Alla Pineta”, dove incontriamo la prima segnaletica per il Rifugio Chiggiato (CAI 260).
Percorriamo i primi passi su strada bianca, alla destra del torrente Diassa, fino a giungere ad un bivio.




Giunti al bivio, manteniamo la destra, sempre seguendo le chiare indicazioni per il Rifugio Chiggiato.
Proseguiamo su un breve tratto di ghiaia, prima di inoltrarci nel bosco.
Ora proseguiamo nel bosco e guadagniamo facilmente quota, alternando tratti a zig zag e tratti più dolci.
Dopo circa 2 km e mezzo, arriviamo alla cosiddetta “Pausa del Nonno“: una panchina di sosta con una strepitosa vista sul Re delle Dolomiti, il monte Antelao.






Forza! Riprendiamo!
Dopo esserci goduti la vista, proseguiamo sempre nel bosco, in costante salita.
Incrociamo i cartelli che indicano la presenza di una fonte d’acqua: l’unica e ultima ritenuta potabile nelle Marmarole Occidentali.
Superata la fonte d’acqua, raggiungiamo in circa venti minuti la nostra meta finale.
Durante i nostri ultimi passi veniamo accolti da Bosco, il cane di Silvio e Sara, attuali gestori del Rifugio Chiggiato.
Arrivati!
Eccoci arrivati al Rifugio Chiggiato (1911 mt.), immerso in un panorama strepitoso, con vista sull’Antelao, le Dolomiti d’oltre Piave e sulle Marmarole Occidentali.
Entriamo per gustarci una buonissima torta!
Il clima è pazzesco: qui si respira ancora l’aria di un vero e proprio rifugio alpino. Sara e Silvio preparano delle deliziose pietanze e regalano un’esperienza indimenticabile. Assolutamente da provare!
