
Da dove si parte?
Lasciamo l’auto nel piccolo parcheggio situato nella piazzetta di Pozzale di Cadore (1054 mt.), di fronte al bar Zalèpo.
Approfittiamo del bar per bere un ottimo caffè e siamo pronti a partire per la nostra escursione: direzione Rifugio Antelao (1796 mt.)!
Pronti? Iniziamo!
Dal lato opposto del parcheggio scorgiamo le indicazioni per il “Rifugio Antelao”, situate sul muro di un’antica abitazione.
Imbocchiamo, quindi, la stradina che si immette nel caratteristico paesino di Pozzale di Cadore, attraversandolo completamente.
Il primo tratto del nostro percorso è da considerarsi un’ esperienza emblematica: passiamo, infatti, tra i rustici del paese, i quali ci fanno fare un vero e proprio viaggio nel tempo grazie alle grandi foto in bianco e nero esposte nei loro muri.




Proseguendo sulla strada, arriviamo ad un bivio, al quale teniamo la destra per continuare su sentiero CAI 250.
Il sentiero inizia su strada forestale, in leggera pendenza.
Dopo circa 1 h e 15 min. arriviamo al Rifugio Prapiccolo – 1370 mt. – (attualmente chiuso), una caratteristica struttura dal colore rosso, immersa nel bosco circostante.
Da qui l’atmosfera inizia a cambiare: NEVICA!
Proseguiamo, quindi, la nostra escursione sotto a grossi fiocchi di neve che rendono il tutto ancora più magico.




Forza! Proseguiamo!
Seguiamo, ora, le indicazioni per Forcella Antracisa, fino ad incrociare un altro bivio.
Qui, si può proseguire su entrambi i sentieri. Noi scegliamo di continuare sul “Sentiero dell’Acqua” e teniamo, quindi, la destra.
Il sentiero che sale a sinistra lo percorreremo al ritorno.
Il sentiero continua nel bosco e si rivela molto piacevole.
Proseguiamo, seguendo le indicazioni per il Rifugio Antelao, fino ad arrivarci poco sotto.
Arrivati!
Ancora pochi passi ed eccoci, finalmente, arrivati al Rifugio Antelao (1796 mt.).
Il Rifugio Antelao è un luogo formidabile: veniamo accolti da una divertente playlist musicale e dal profumo di cibo delizioso.
Livio, il gestore, è maestro indiscusso di accoglienza e ci fa sentire subito a casa.
Il tempo di assaggiare le squisitezze proposte da Livio e rientriamo al parcheggio, percorrendo, prima, il sentiero che porta alla forcella Antracisa e, poi, imboccando il sentiero sulla sinistra che ci porta al bivio incontrato all’andata.
Da qui, a ritroso fino al parcheggio.

