
Da dove si parte?
Lasciamo l’auto nell’ampio parcheggio del passo di Costalunga (1753 mt.), che collega la Val di Fassa alla Val d’Ega, nel mezzo del gruppo del Catinaccio e del Latemar.
Imbocchiamo il sentiero CAI 548, situato esattamente di fronte al parcheggio.
Pronti? Iniziamo!
Iniziamo a camminare su ampia strada sterrata, fino a raggiungere in breve tempo il bivio segnaletico. Rimaniamo sul sentiero CAI 548 e seguiamo le indicazioni per “Roda de Vael”.
Il sentiero si inoltra nel bosco con pendenza sempre costante.
Partiamo al mattino presto, in una splendida giornata di sole. Oggi con noi c’è Davide!




Percorriamo il primo tratto di sentiero tra chiacchiere e qualche simpatico avvistamento.
Un piccolo capriolo fa capolino tra gli alberi nel silenzio delle prime luci del mattino.
Proseguendo il bosco si dirada, lasciando spazio ad ampi pascoli. Ci godiamo il meraviglioso panorama circostante, sempre grati di ciò che la natura ci sa regalare.
Continuiamo il nostro percorso fino a giungere ad un altro bivio segnaletico, al quale seguiamo sempre il sentiero CAI 548.


Ancora pochi passi ed eccoci di fronte al bellissimo rifugio Roda de Vael (2283 mt.).
Forza, proseguiamo!
Il tempo di una breve pausa e seguiamo le indicazioni per “Via Ferrata Vael-Majarè”, in direzione del passo Vaiolon (CAI 541).
Proseguiamo fino ad incontrare un altro cartello segnaletico. Da qui imbocchiamo il sentiero CAI 551, che si fa più ripido, fino a raggiungere il passo del Vaiolon.
Qui troviamo l’attacco della nostra via ferrata. Indossiamo il kit da ferrata e iniziamo a salire!




Dopo circa 45 minuti di via ferrata, raggiungiamo la nostra cima. Eccoci in vetta alla Roda di Vael (2806 mt.)!

Non è finita qui!
Dopo esserci goduti il meraviglioso panorama in cima alla Roda de Vael, iniziamo a scendere verso la profonda Sforcela da le Rode (2605 mt.), situata tra la Roda de Vael e la Roda del Diavolo.
Dopo essere scesi, risaliamo attraverso una ripida parete attrezzata, fino al passo sotto Torre Finestra (2540 mt.).




Arrivati a questo punto, scendiamo fino a raggiungere il bivio che, da un lato porta nuovamente al rifugio e dall’altra conduce all’attacco della ferrata Masarè.
Noi decidiamo di intraprendere la ferrata Creste del Masarè e ci dirigiamo, così, verso l’attacco. Da qui, iniziamo un bellissimo percorso attrezzato che attraversa creste e guglie.
Dopo circa 1h e 15 minuti giungiamo alla fine della via ferrata Masarè, iniziamo la nostra discesa, ma non prima di aver ricaricato le energie con un pranzo al volo.
Imbocchiamo il sentiero in discesa che ci riporta al Rifugio Roda de Vael e, poi, a ritroso nel sentiero che conduce fino alla macchina.