

Da dove si parte?
Lasciamo l’auto nell’ampio parcheggio in località Sant’Uberto (1449 mt.), facilmente raggiungibile percorrendo la statale 51 che, da Dobbiaco, porta a Cortina.
Dal parcheggio, la nostra prima meta è Malga Ra Stua (1695 mt.).
La Malga è collegata al parcheggio Sant’Uberto da una strada asfaltata (o, se si preferisce, sentiero nel bosco adiacente) di 3 km, percorribile con la propria auto, tranne nei mesi di LUGLIO e AGOSTO in cui rimane chiusa.
Viene, quindi, effettuato un servizio navetta a pagamento che parte da Fiames, a cura di privati.
Noi decidiamo di partire all’alba per percorrere parte della nostra escursione nelle ore più fresche.
Vista la partenza alle ore 5.30 del mattino, non ci resta che salire a piedi fino a Malga Ra Stua.
Pronti? Iniziamo!
Imbocchiamo subito il sentiero sulla sinistra che indica il Percorso pedonale per Malga Ra Stua, segnavia nº 6.
Proseguiamo, quindi, inoltrandoci nel bosco, fino ad incrociare la strada asfaltata, che attraversiamo.
Continuiamo, poi, nel bosco, fino a raggiungere Sote Son Pouses (1551 mt.) e le successive indicazioni per Malga Ra Stua – Val Salata.
Attraversiamo un grande ponte in legno e seguiamo il sentiero nel bosco che termina a 1600 mt., in località Ra Stua, ricongiungendosi con la strada asfaltata.
Da qui, ancora pochi passi, e riusciamo a scorgere la nostra prima meta, illuminata dalle prime luci del mattino.
Eccoci a Malga Ra Stua! ✅










Forza! Proseguiamo!
Da Malga Ra Stua (1695 mt.), continuiamo sul sentiero nº6 che costeggia il torrente Boite.
Passiamo attraverso prati pianeggianti e mucche al pascolo, in un’atmosfera di pace assoluta.
In circa mezz’ora, arriviamo al bivio, in cui svoltiamo a destra sul sentiero nº 26 che sale abbastanza ripidamente.
Seguiamo sempre il sentiero 26 che, dopo l’iniziale salita, si fa meno ripido, passando per la Cros del Gris, fino a raggiungere il lago Gran de Fosses (2163 mt.), incastonato in uno scenografico avvallamento erboso.






Verso il Rifugio Biella!
Dal lago, proseguiamo in salita fino a scorgere il Rifugio Biella (2327 mt.), o Seekofel Hütte, un meraviglioso punto di appoggio, situato proprio alla base della Croda del Becco.
Aperto da giugno a settembre, il rifugio dispone di 46 posti letto ed è la prima tappa dell’Alta Via nº 1.

Ci siamo quasi!
Dal Rifugio Biella, saliamo fino alla forcella Sora Forno (2388 mt.).
Da qui, iniziamo la salita verso la nostra cima, salendo su alcuni balzi rocciosi piuttosto ripidi.
Incrociamo, poi, un breve tratto attrezzato con una catena che facilita la salita, per proseguire ancora su sentiero roccioso, fino a raggiungere la croce di vetta.




E ora, si scende!
Una volta riposati, iniziamo la discesa a ritroso fino al Rifugio Biella.
Al rifugio, ne approfittiamo per gustarci una deliziosa fetta di strudel e poi proseguiamo il nostro rientro, imboccando il segnavia 6-23.
Scendiamo, quindi, su comoda mulattiera, ammirando la parete sud della Croda del Becco, in tutta la sua bellezza ed originalità.
Il sentiero ci porterà ad incrociare il sentiero 23, che ignoriamo per proseguire sul 6 fino a Malga Ra Stua.
Arrivati a questo punto, non è ancora finita!
Percorriamo l’ultimo tratto sulla strada asfaltata, prestando attenzione al passaggio delle navette, fino al parcheggio.





