
Da dove si parte?
Lasciamo l’auto nei pressi di forcella Lagazzon, dove si trova anche l’omonimo rifugio.
Ci troviamo nel territorio del Comune Agordino di Canale d’Agordo, in provincia di Belluno (Veneto).
La nostra escursione di oggi parte da quota 1356 mt., in direzione Baita Col Mont e Lago dei Negher.
Il tempo è dalla nostra parte: iniziamo la nostra escursione in una splendida mattinata di sole! ☀️
Pronti? Iniziamo!
La segnaletica è da subito ben evidente: sulla nostra sinistra troviamo un cartello che indica la direzione per “Forcella dei Negher e Pianezze”.
Da qui, il nostro percorso inizia su ampia strada forestale che risale la piccola Valle delle Perazze.
Proseguiamo sempre in costante pendenza, fino ad arrivare ad un bivio segnaletico, al quale è necessario prestare particolare attenzione.
⚠️⚠️
Imbocchiamo il sentiero che sale sulla destra. Troviamo un’indicazione di piccole dimensioni, scritta a pennarello che indica “Malga Colmont”.







Il sentiero continua su ampia mulattiera sempre in costante pendenza, fino ad arrivare alla Baita Col Mont (1854 mt.), una piccola casetta immersa nel verde dello scenario dolomitico.
Oltre ad una breve pausa rigenerante, si può da qui godere di una splendida vista sulle cime circostanti: le Cime d’Auta, il Civetta, le Pale di San Lucano e le Pale di San Martino.

Forza, proseguiamo!
Dopo aver recuperato le energie, ci dirigiamo in direzione Forcella dei Negher e dell’omonimo lago.
Ci aspettano ora altri 450 mt. di dislivello! 💪🏻
Continuiamo, quindi, il nostro percorso, imboccando il sentiero che sale con continua ma rilevante pendenza dietro alla Baita.
A circa metà della nostra salita incontriamo anche dei simpatici stambecchi, in posa per qualche foto.



Ci siamo quasi!
Superiamo, in prossimità della forcella, qualche breve passaggio che richiede attenzione e raggiungiamo in breve la nostra Forcella (2286 mt.).
Da qui, allungando lo sguardo, scorgiamo subito il Lago dei Negher, un vero gioiello dolomitico di origine naturale.
Arrivati!
Il lago oggi è ancora ghiacciato, ma nel periodo estivo la suggestione diventa superlativa: le sue acque di tingono di una gamma di colori che va dal verde smeraldo al blu scuro, regalando una vista notevole.
Per non farci mancare nulla e ammirare meglio il panorama circostante decidiamo di salire nella cimetta a ridosso della forcella.
Da qui abbiamo una vista più completa sul Lago dei Negher, incastonato tra il Mont Alto di Auta, la Crepa Rossa e la Cima Orientale d’Auta, oltre alla vista sulle Dolomiti circostanti: Pelmo, Civetta, Antelao, Tofane, Marmolada, Pale di San Martino e Dolomiti Agordine.